3 Americhe Moto Tour 2018 di Pinuccio e Doni: 26-27) Iquique => Juan Lopez (Antofagasta) => Mano del Desierto => Caleta Pan de Azucar, CHILE

domenica 25 marzo 2018

26-27) Iquique => Juan Lopez (Antofagasta) => Mano del Desierto => Caleta Pan de Azucar, CHILE

-23.513084$-70.532252$Post 26-27) 2-3 febbraio 2018 – SUD AMERICA Coast to Coast Moto Tour 2018 di Pinuccio & Doni – Iquique => Juan Lopez (position) => Antofagasta => Mano del Desierto => arrivo a Caleta Pan de Azucar, CHILE – Tra i tanti italiani che quest’anno viaggiano qui in Sud America, c’è anche il nostro amico Antonio in sella alla sua nuova Africa Twin. Grazie a facebook scopriamo che in questo momento si trova a soli 500 km da dove siamo noi, così lo contattiamo per cercare di incontrarci e farci un paio di birrette in compagnia. Lui ci da le coordinate dicendoci che ci avrebbe aspettato, quindi l’indomani carichiamo la nostra Transalp e partiamo da Iquique in direzione sud per raggiungerlo presso il piccolo villaggio costiero di Juan Lopez dove arriviamo verso le 16. E’ sempre bello incontrare un motociclista italiano quando si è lontani da casa, così cerchiamo un posto dove sistemarci per la notte e poi andiamo insieme al ristorante a gustarci dell’ottimo congrio, un pesce anguilliforme che vive sui fondali rocciosi della costa chilena. Il giorno seguente partiamo con Antonio sempre diretti a sud e, dopo aver superato la città di Antofagasta, proseguiamo fino a La Mano del Desierto. Io e Doni eravamo già stati qui un paio d’anni fa, ma è sempre un piacere rivedere questa scultura così particolare in mezzo al nulla e circondata solo dalla sabbia del deserto in un paesaggio lunare senza un filo di vegetazione. Quando arriviamo troviamo un’altra motociclista italiana in sella alla sua KTM 990, incredibile, si tratta di Silvia Giannetti, già nostra amica su fb, ma finalmente adesso abbiamo l’onore di conoscerla di persona. Silvia oltre che simpatica è anche una vera tosta, ha già partecipato ad un paio di Dakar e, se la memoria non mi inganna, è stata la prima donna italiana a portare a termine questa dura gara. Visto che siamo tutti diretti verso sud, decidiamo di proseguire insieme fino a Caleta Pan de Azucar dove passeremo la notte. La strada per arrivarci è immersa in uno scenario da favola, lasciamo la Ruta 5 per inoltrarci nel Parque Nacional Pan de Azucar seguendo una bella pista in terra battuta. Sono le 18, siamo soli, l’ambiente è desertico, non c’è anima viva e a quest’ora il sole regala alle rocce stupendi colori dalle tonalità calde. Quando arriviamo alla caleta montiamo la tenda direttamente in spiaggia, l’ambientazione ci piace un sacco, il Deserto di Atacama incontra l’Oceano Pacifico. Io e Doni siamo talmente affascinati che potremo stare qui anche tutta la vita, così mentre siamo a cena con Silvia e Antonio, comunichiamo loro che resteremo fermi alcuni giorni a gustarci questo luogo meraviglioso che madre natura ci sta regalando!!!