Tutti i reportage delle 6 tappe dall'Alaska a Ushuaia... e oltre!!!

1^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2014 Nord America --- 2^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2015 Centro America

3^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2016 Sud America --- 4^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2017 Patagonia e Tierra del Fuego

5^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: BRASILE Moto Tour 2017 --- 6^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: Sud America Coast to Coast Moto Tour 2018

domenica 25 marzo 2018

31-32) Caleta Chanaral de Aceituno, CHILE

-29.078403$-71.488842$Post 31-32) 7-8 febbraio 2018 – SUD AMERICA Coast to Coast Moto Tour 2018 di Pinuccio & Doni – Caleta Chanaral de Aceituno, CHILE – La meta di oggi sarebbe dovuta essere Punta Choros, quindi dovremo proseguire verso sud seguendo la Ruta 5. Ma un centinaio di km prima, quando siamo all’altezza di Domeyko, notiamo sulla mappa una pista che conduce al minuscolo villaggio di pescatori di Chanaral de Aceituno. Pensiamo valga sicuramente la pena andare a dare un’occhiata, fosse anche solo per percorrere una strada desolata, la quale ci permetta di entrare a diretto contatto con un ambiente naturale che immaginiamo, e speriamo, possa sorprenderci positivamente. Purtroppo però ci troviamo in una zona del Chile completamente sguarnita di distributori, temiamo quindi che questa deviazione di 80 km potrebbe causarci problemi di autonomia, così prima di svoltare sulla C-500 entriamo nel pueblo di Domeyko per chiedere se qualcuno ha della benzina da venderci. Ci viene indicata la casa di una signora disposta a darcene qualche litro in modo da rimpinguare il nostro serbatoio, giusto per toglierci l’ansia di rimanere a secco. Gentilissima ci fa il pieno usando come imbuto una bottiglia di plastica tagliata a metà e ci fa pagare solo qualche centesimo in più rispetto al prezzo ufficiale. Torniamo quindi al bivio per prendere la C-500 e dopo qualche curva ci accorgiamo di aver fatto la cosa giusta. L’ambiente è fantastico, siamo solo noi, il deserto, tanti bei cactus, qualche vigogna e molti asini selvatici che fuggono se facciamo la scena di fermarci per fotografarli, così Doni gli scatta qualche foto al volo. Quando arriviamo a Caleta Chanaral prendiamo una camera per soli 20 dollari presso l’Hostal Refugio Changos. Apprezziamo molto il comodissimo letto, dato che abbiamo trascorso le ultime notti in tenda e ne prevediamo altre già da domani. Dopo una lunga doccia calda usciamo a prenotare, per il mattino successivo, l’escursione in barca fino all’isola dove potremo vedere da vicino una grande colonia di Leoni Marini, qualche solitario Pinguino di Humboldt e se saremo fortunati, la tanto ambita balena. Durante il nostro girovagare notiamo la bancarella di un pescatore con numerosi pesci appena pescati, tutti della stessa specie, il Congrio, che avevo già avuto moto di gustare qualche sera prima a Caleta Pan de Azucar. I pesci sono stati tutti acquistati dal ristorante di fronte, così non dobbiamo fare altro che attraversare la strada e andare a sederci ad un tavolo con bella vista sul porticciolo naturale in attesa che ne cucinino uno per noi!!!







































































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